Settimana in Parlamento (3 ottobre 2025)
Gaza in Parlamento
Mercoledì sera è stata convocata l’Assemblea congiunta dei gruppi di Camera e Senato per le comunicazioni del Governo su Gaza e giovedì mattina ci sono state le Comunicazioni del Ministro degli esteri. La Camera ha approvato la risoluzione del centrodestra sul piano Usa su Gaza su cui noi ci siamo astenuti, presentando invece una mozione congiunta con Avs e 5s che trovi qui.
Pnrr
L'Aula della Camera ha approvato la risoluzione della maggioranza sulla revisione degli investimenti del Pnrr. Il Governo aveva espresso parere favorevole sul documento della maggioranza e contrario sui testi depositati da Pd e dalle opposizioni, che sono stati tutti respinti. Nella nostra risoluzione si chiedeva al Governo di garantire un’informazione chiara e completa sullo stato di attuazione del PNRR, rispettando il cronoprogramma e le scadenze previste, fondamentali per la credibilità internazionale del Paese. Nel documento Pd sì sottolinea anche l’importanza di non compromettere le progettualità legate alle politiche di coesione, che rappresentano un pilastro per lo sviluppo dei territori.
IN LOMBARDIA
Sanità
In Regione abbiamo denunciato l’ennesima scelta sbagliata della destra che ha deciso di stanziare altri 10 milioni alla sanità privata. Dopo trent’anni di politiche che hanno demolito la prevenzione e abbandonato il personale, oggi ci troviamo con il sistema pubblico in crisi, con liste d’attesa infinite e ospedali sotto pressione. La nostra battaglia prosegue per avere più personale, più servizi territoriali e più investimenti nel pubblico. La destra prova ad affossare subito la nostra legge, ma non ci fermeremo: la salute deve restare un diritto di tutte e tutti, non un privilegio per pochi.
Dissesto idrogeologico
Nel Comasco si è sfiorata la strage per una frana improvvisa. Improvvisa, ma non imprevedibile: la Lombardia è tra le regioni più esposte al rischio idrogeologico. Famiglie intere perdono casa e serenità in poche ore, mentre la destra che governa da trent’anni continua a minimizzare la crisi climatica. Servono prevenzione, opere strutturali, investimenti seri. Basta rinvii e propaganda: la sicurezza dei cittadini deve venire prima di tutto.
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