Skip to main content

Settimana in Parlamento (24 ottobre 2025)

Manovra
Il Governo ha presentato la Legge di bilancio 2026: una manovra modesta e rinunciataria, che sceglie la strada dell’austerità e della stagnazione. Di fronte a un’economia ferma, ai dazi americani e all’aumento di povertà e disuguaglianze zero impatto su Pil e investimenti, la sanità ancora sottofinanziata, misure fiscali minime e taglio dell’irpef che porterà a un beneficio tra i 3 e i 36 euro mensili. Con l’aggravante dei tagli he la destra apporta ai trasporti, alla cultura, agli interventi contro il dissesto idrogeologico.

Enti locali
Prima li annunciano, poi li cancellano e infine li reinseriscono, ma solo in parte. È la storia dei fondi per il rinnovo dei contratti del personale degli enti locali: una vicenda che racconta tutta l’inadeguatezza di questo Governo. Nella prima bozza della manovra i fondi erano scomparsi, salvo poi ricomparire nel testo definitivo con appena 50 milioni di euro. Una propaganda che supera la realtà e lascia i Comuni in grande difficoltà. Come abbiamo scritto nel testo della Mozione approvata alla Camera la scorsa settimana, chiediamo risorse vere per riconoscere il valore del lavoro pubblico e garantire servizi di qualità ai cittadini. 

Economia Sociale
Fino al 12 novembre è aperta la consultazione pubblica sul Piano italiano per l’Economia Sociale, come previsto dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea che invita gli Stati a definire strategie per sostenere e valorizzare l’economia sociale. Come Partito Democratico crediamo che sostenere il Terzo Settore significhi investire su un modello di sviluppo fondato su partecipazione, solidarietà e giustizia sociale: le basi di un futuro più equo e umano per tutto il Paese.

IN LOMBARDIA

Sanità
La destra ha bocciato la proposta di legge di iniziativa popolare sulla sanità, firmata da centomila cittadine e cittadini lombardi che chiedevano un sistema più giusto e accessibile. Un atto di arroganza politica e di disprezzo verso i lombardi e verso la nostra Regione , stremata da liste d’attesa interminabili e carenza di personale, con oltre un milione di persone che rinunciano alle cure. Il Partito Democratico non si fermerà qui e da oggi continuerà a battersi con ancora più determinazione per una sanità pubblica, universale e vicina ai cittadini.

Il taglio del Governo ai fondi per la Metro M4
Nella manovra del Governo compare un taglio vergognoso: 15 milioni di euro in meno per la M4 di Milano. Ho chiesto al ministro Salvini di chiarire immediatamente se si tratta di un definanziamento o di una rimodulazione dei fondi, perché in caso contrario saremmo di fronte all’ennesimo atto di ostilità verso Milano e la Lombardia. Colpire un’infrastruttura strategica per la mobilità sostenibile significa penalizzare lavoratori, studenti e cittadini. Il Partito Democratico difenderà in ogni sede le risorse necessarie per completare la M4: un’opera essenziale per lo sviluppo e la qualità della vita del nostro territorio.

Carceri
Questa mattina sono stata, con Alessandro Giungi, in visita al carcere di Opera, dopo una lettera firmata da 135 detenuti che denunciava condizioni di vita indegne all’interno dell’istituto penitenziario:
docce senza acqua calda, infiltrazioni, scarsa assistenza sanitaria e difficoltà nei contatti con familiari e legali. Su questi gravi problemi ho presentato un’interrogazione, con i parlamentari lombardi, al ministro della Giustizia. Le condizioni di chi è detenuto non possono mai violare la dignità della persona. 

  • Visite: 38