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Settimana in Parlamento (6 giugno 2025)

5 per mille
In Parlamento ho presentato un’interrogazione al Ministro Giorgetti per denunciare una distorsione inaccettabile: nel 2023 ben 28 milioni di euro destinati con il 5 per mille non sono stati erogati e per il 2024, come ha denunciato Vita, il rischio è che a non essere erogati siano 49 milioni. Il motivo? Un tetto di spesa che impedisce di trasferire ai beneficiari quanto effettivamente scelto dai contribuenti. Una vera beffa per chi opera nel sociale, nella ricerca, nella cultura. Il governo non può usare il Terzo Settore come un bancomat da cui tagliare risorse: quei fondi rappresentano la volontà dei cittadini, non un fondo cassa per fare quadrare i conti.

Decreto Pnrr - Scuola
Questa settimana alla Camera abbiamo votato contro il decreto Pnrr-scuola, un provvedimento che colpisce duramente il sistema educativo pubblico. Dal 2026/2027 non sarà più possibile costituire nuove classi rispetto al 2023/2024, anche se gli studenti aumentano: una scelta che porterà al sovraffollamento, soprattutto nelle aree più fragili. Si tagliano le ore negli istituti tecnici, si anticipano i percorsi PCTO senza investimenti, e nella ricerca si moltiplicano le figure precarie. Intanto diventano realtà i tagli decisi in legge di bilancio: 5660 cattedre in meno e 2174 posti ATA in meno. Il governo Meloni smonta la scuola pubblica pezzo dopo pezzo. Noi continueremo a batterci: questa visione non ci appartiene.

Gaza
Domani saremo in piazza a Roma per chiedere pace, cessate il fuoco e giustizia per Gaza. Come Partito Democratico, insieme ad AVS e M5S, abbiamo promosso una grande mobilitazione nazionale, perché non possiamo restare in silenzio davanti a massacro che sta colpendo civili, donne e bambini. Dalla Lombardia partiranno 7 pullman promossi dal Pd Lombardo. 

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