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Settimana in Parlamento (11 luglio 2025)

Enti locali
Ho presentato una mozione per chiedere al Governo di ascoltare il grido d’allarme che arriva da tanti Comuni italiani alle prese con ritardi nei trasferimenti statali, tagli ingiustificati e risorse insufficienti per servizi essenziali come accoglienza, scuola, trasporto pubblico e manutenzione delle strade. Le richieste contenute nella mozione nascono da segnalazioni concrete arrivate dai territori e dall’ANCI: ritardi nei fondi del Fondo di Solidarietà Comunale, mancati rimborsi per i minori stranieri non accompagnati, fondi per i centri estivi e per la disabilità scolastica drasticamente ridotti, risorse del PNRR mai riassegnate. Con questa iniziativa vogliamo dare voce agli amministratori locali che ogni giorno garantiscono diritti e servizi ai cittadini, spesso senza mezzi adeguati. La destra continua a tagliare sulle comunità, noi chiediamo serietà, certezze finanziarie e un piano strutturale per rafforzare il sistema degli enti locali.
Ora aspettiamo la calendarizzazione.

I dati su salari e ricchezza
Il 75% della ricchezza italiana è in mano agli over 50, mentre gli under 40 possiedono solo il 18%. Secondo una ricerca di Proof Society e Tortuga, le disuguaglianze stanno aumentando e la mobilità sociale è in forte calo. A peggiorare la situazione c’è anche il crollo dei salari reali: -7,5% rispetto al 2021, peggior dato OCSE.
Mentre in Europa gli stipendi crescono, in Italia scendono.
La destra ignora questi segnali e continua a smantellare tutele. Ne parlo in questo post

Decreto Infrastrutture
Questa settimana la Camera ha approvato il decreto Infrastrutture, dove ancora una volta il governo ha preferito la propaganda. Pochi investimenti, opere scollegate, nessuna pianificazione: l’unica vera priorità resta il Ponte sullo Stretto, ormai trasformato in un’opera “militare”, con deroghe pericolose al codice del paesaggio e pieni poteri alla società appaltante. Non c’è un piano per ferrovie, strade, porti: solo annunci e ipotesi di privatizzazioni. Un provvedimento che non risponde alle esigenze reali dei territori e viene imposto senza confronto, con continue riformulazioni del governo in Commissione.

Ddl Montagna
Approvato alla Camera il disegno di legge sulla montagna purtroppo senza le risorse necessarie su sanità, trasporti, scuole o dissesto idrogeologico. Il PD ha votato contro con convinzione: servivano politiche serie per affrontare le fragilità e sostenere chi vive o investe in montagna. Così com’è, il provvedimento rischia di sancire l’abbandono di queste aree fondamentali per l’identità e la sicurezza del Paese. 

Trasporti gratuiti per studentesse e studenti
Il Pd ha proposto un contributo fino a 300 euro per coprire il costo degli abbonamenti al trasporto pubblico locale per studenti tra i 14 e i 24 anni, e fino a 250 euro per quelli fuori sede. Una misura concreta per aiutare le famiglie con ISEE fino a 30mila euro, sostenere il diritto allo studio e incentivare una mobilità più sostenibile. A differenza delle misure propagandistiche della destra, noi portiamo avanti battaglie vere che migliorano davvero la vita delle persone. 

IN LOMBARDIA

Giornata dell’Economia
La Giornata dell’Economia Lombarda ha voluto riportare al centro del dibattito le sfide industriali ed economiche della nostra regione. Un momento di confronto necessario, alla luce del calo della produzione industriale lombarda del 6%, certificato dalla Banca d’Italia e dell’assenza di una strategia da parte della destra sui temi cruciali come i dazi e il costo dell’energia. Serve una visione industriale che tenga insieme impresa, lavoro e sostenibilità. Il PD Lombardia c’è con proposte concrete per rafforzare la competitività, investire in innovazione e governare davvero la transizione verde e digitale.  

Como-Lecco
È stato accolto un ordine del giorno a mia firma al Decreto Infrastrutture che chiede la nomina di un commissario straordinario per completare l’elettrificazione della linea ferroviaria Como-Lecco, nel tratto Molteno-Lecco. Un’opera strategica per la mobilità, oggi ferma a causa di ritardi e incertezze ammessi dalla stessa Regione. Ora la palla passa a Salvini: il Governo deve dare seguito all’Odg e nominare subito un commissario, per garantire tempi certi e accelerare la realizzazione. L’obiettivo è trasformare la stazione di Lecco in un hub ferroviario connesso anche con i Tilo provenienti dalla Svizzera e con la direttrice verso Orio al Serio. Come PD lombardo continuiamo a lavorare per sbloccare opere fondamentali per il territorio.

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